Categoria: LAZY PORTFOLIOS

I lazy portfolio? Sono come il divano dei tuoi sogni per investire: comodi, rilassanti e senza bisogno di fare i salti mortali!

Si tratta di strategie d’investimento semplici, costruite su un mix di fondi o ETF a basso costo, ben diversificati, che richiedono pochissima manutenzione.

L’idea è geniale: scegli una combinazione di asset, la imposti e… praticamente te ne dimentichi, lasciando che il tempo e il mercato facciano il loro lavoro.

Perfetti per chi vuole far crescere i propri risparmi senza passare le giornate a studiare grafici o inseguire l’ultima moda finanziaria.

Nella categoria “Lazy Portfolio” del nostro blog, ti raccontiamo tutto su questi portafogli pigri ma furbi, con consigli, esempi e qualche trucco per rendere i tuoi investimenti più zen che mai!

Il Portafoglio di Larry Swedroe: un’idea geniale con un pizzico di ribellione

Se c’è un nome che fa battere il cuore agli appassionati di finanza basata sull’evidenza, quello è Larry Swedroe. Questo guru degli investimenti, con un passato da vice presidente di Prudential Home Mortgage e oggi direttore della ricerca per Buckingham Strategic Wealth, ha passato la vita a smontare i miti della finanza tradizionale. Dimenticatevi i gestori attivi che promettono la luna (e spesso consegnano solo commissioni salate): Swedroe è il paladino dell’approccio passivo, basato su dati e numeri, non su promesse.

La sua storia con i portafogli d’investimento ha un sapore quasi leggendario. Negli anni ‘90, quando il mondo era ancora innamorato delle dot-com e delle scommesse speculative, Larry si è messo a studiare come ottenere rendimenti decenti senza rischiare di finire sotto un ponte. Il risultato? Il famoso “Larry Portfolio”, un’idea nata per ridurre il rischio di quei cigni neri che ogni tanto spuntano sui mercati (qualcuno ha detto 2008?). La sua intuizione, semplice ma geniale, è stata: perché non combinare una dose massiccia di obbligazioni sicure con una spruzzata di azioni ad alto potenziale, ma super rischiose, come le small-cap value? Risultato: un portafoglio che offre stabilità senza rinunciare a un po’ di pepe.

Il Larry Portfolio originale: un mix controcorrente

Ecco com’è nato il Larry Portfolio nella sua forma originale, un equilibrio che sembra quasi una provocazione per gli amanti del “tutto in azioni”:

  • 30% Azioni: divise in tre parti uguali (10% ciascuna):
    • Small-Cap Value USA (azioni di piccole aziende sottovalutate).
    • Small-Cap Value Internazionali (stesso concetto, ma oltreoceano).
    • Mercati Emergenti (per un tocco di adrenalina esotica).
  • 70% Obbligazioni: Treasury USA a medio termine (solide come una roccia, ma con un rendimento decente).

Questa allocazione è un capolavoro di “risk parity”: Swedroe usa le obbligazioni per tenere a bada la volatilità, mentre le azioni small-cap value e i mercati emergenti puntano a catturare rendimenti extra, grazie al premio per il rischio che storicamente queste categorie offrono. È un po’ come dire: “Mangio sano tutta la settimana, ma il sabato mi concedo una pizza!”. Funziona perché bilancia rischio e rendimento in modo astuto, con un occhio alla diversificazione globale.

Da USA a Europa: trasformiamolo con ETF UCITS

Ok, ma noi europei che facciamo? I Treasury USA sono fantastici, ma per un investitore del Vecchio Continente servono soluzioni più vicine a casa, magari con ETF UCITS, che rispettano le normative UE e sono facilmente accessibili tramite broker come DEGIRO o Interactive Brokers. E poi, diciamocelo, vogliamo qualcosa che parli un po’ la nostra lingua (o almeno quella dell’euro!). Ecco come possiamo adattare il Larry Portfolio originale:

  • 30% Azioni:
    • 20% Avantis Global Small Cap Value : UCITS ETF Questo ETF copre small-cap value globali (USA, Europa, Giappone e altri mercati sviluppati) con un approccio attivo che punta su aziende sottovalutate e profittevoli. TER 0,39%, ticker AVWS. Unifica l’esposizione small-cap value USA e internazionali in un unico strumento, semplificando la vita e massimizzando il “value premium”.
    • 10% Mercati Emergenti : Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS ETF, TER 0,22%. Un classico che offre esposizione a Cina, India, Brasile e oltre, con costi bassissimi e una solidità a prova di bomba.
  • 70% Obbligazioni:
    • Qui possiamo scegliere tra due strade, a seconda del gusto:
    • Opzione Europea: iShares Core Euro Government Bond , TER 0,09%. Investe in titoli di Stato dell’Eurozona (Germania, Francia, Italia…) con durata media di 7-10 anni. Sicuro, liquido e perfetto per chi vuole restare “locale”.
    • Opzione Globale hedged: iShares Global Government Bond UCITS ETF , TER 0,20%. Esposizione globale ai titoli di Stato, con copertura in euro per chi vuole stabilità valutaria.

Perché questa versione europea funziona?

Con questo mix, manteniamo l’essenza del Larry Portfolio: tanta sicurezza nelle obbligazioni per dormire sonni tranquilli e un’esposizione mirata alle azioni che storicamente pagano un premio per il rischio. L’Avantis Global Small Cap Value porta il meglio delle small-cap value globali in un unico ETF, con un TER di 0,39% che riflette la sua gestione attiva ma mirata. Il Vanguard FTSE Emerging Markets aggiunge quel tocco di adrenalina esotica, mentre le obbligazioni – che siano europee o globali – tengono il tutto ben ancorato.

Un approfondimento sugli ETF: l’Avantis è una scelta stellare per chi crede nel potere delle small-cap value, con un focus su aziende profittevoli che potrebbe pagare nel lungo termine. Se vai sull’iShares Core Euro Government Bond, hai la semplicità dell’Eurozona a costi irrisori (0,09%!), mentre l’iShares Global Government Bond hedged ti dà diversificazione mondiale senza il mal di testa del cambio valuta.

Un consiglio da blogger: questo portafoglio non ti farà diventare milionario overnight (non è il suo scopo!), ma è un alleato per chi cerca crescita costante con un rischio controllato. E poi, diciamocelo, seguire le orme di Larry Swedroe – con un twist europeo e un ETF Avantis sotto il braccio – ti fa sentire un po’ un ribelle della finanza, no?

Il portafoglio di Francesco Narmenni: ETF, stile e semplicità

Se c’è una cosa che Francesco Narmenni ci ha insegnato, nei sui video su YouTube è che la libertà finanziaria non è una corsa a chi accumula di più, ma un’arte da coltivare con pazienza, un po’ di furbizia e qualche ETF ben scelto. Oggi vi porto a fare un giro nel suo portafoglio di investimenti, una collezione di fondi passivi che urla “strategia semplice ma efficace” da tutti i pori. Pronti a scoprire cosa c’è dentro questo scrigno finanziario? Allacciate le cinture, si parte!

1. SPDR S&P 500 UCITS ETF (Acc) – 24%

Cominciamo con un classico intramontabile: l’SPDR S&P 500. Con un bel 24% del portafoglio, Francesco dice “sì” alle 500 aziende più potenti d’America, da Apple a Tesla, passando per chi produce il tuo caffè take-away. Questo ETF accumulante (niente dividendi, tutto reinvestito) è come il migliore amico affidabile che non ti lascia mai a piedi. Perché così tanto peso? Beh, gli Stati Uniti sono il motore dell’economia globale, e Narmenni lo sa bene: qui c’è crescita, stabilità e un pizzico di sogno americano.

2. iShares S&P 500 UCITS ETF (Acc) – 24%

Un momento, un altro S&P 500? Esatto! Francesco raddoppia la dose con l’iShares S&P 500, sempre al 24%. Stesso indice, stessa logica, ma un gestore diverso (BlackRock). È come avere due pizze margherita da due ristoranti top: il gusto è simile, ma il tocco personale cambia. Questo ETF è un altro pilastro del portafoglio, un modo per dire: “Se l’America va bene, io sto tranquillo”. Con quasi metà dei suoi soldi qui, Francesco punta forte sul mercato USA.

3. Amundi Index ETF MSCI Europe UCITS ETF DR (C) – 14%

E l’Europa? Non poteva mancare! Con il 14%, l’Amundi MSCI Europe porta nel portafoglio un po’ di sapore continentale: dalle fabbriche tedesche ai vigneti francesi, fino alle startup nordiche. Questo ETF segue l’indice MSCI Europe, coprendo le aziende più solide del Vecchio Continente. È il compromesso perfetto per chi vuole diversificare senza allontanarsi troppo da casa. Francesco sembra dire: “Ok, amo gli USA, ma un po’ di orgoglio europeo ci sta”.

4. iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc) – 11,5%

Qui le cose si fanno piccanti! Con l’11,5%, l’iShares MSCI Emerging Markets ci porta in territori come Cina, India e Brasile, dove la crescita può galoppare, ma il rischio è dietro l’angolo. Questo ETF include non solo i big, ma anche aziende medio-piccole (grazie all’IMI, “Investable Market Index”). È il tocco avventuroso del portafoglio: Francesco sa che i mercati emergenti sono una scommessa, ma con un peso moderato tiene il brivido sotto controllo.

5. iShares Edge MSCI World Value Factor UCITS ETF – 6%

Attenzione, arriva il cacciatore di occasioni! Con il 6%, questo ETF di iShares punta sulle aziende sottovalutate a livello globale (quelle “value”, per intenderci). Pensate a titoli solidi ma un po’ snobbati dal mercato, pronti a rifiorire. Francesco qui dimostra di non voler solo cavalcare la crescita, ma anche pescare qualche affare. È come andare al mercatino dell’usato e trovare un tesoro nascosto: rischio calcolato, soddisfazione garantita.

6. iShares Core MSCI Pacific ex Japan UCITS ETF (Acc) – 5,5%

Un salto nell’Asia-Pacifico (senza Giappone) con il 5,5%. Questo ETF copre Australia, Hong Kong, Singapore e compagnia, zone dinamiche ma spesso dimenticate. È una mossa furba: diversifica oltre USA ed Europa, aggiungendo un po’ di sole e surf al portafoglio. Francesco qui sembra voler dire: “Non tutto il mondo gira intorno a Wall Street, diamo una chance anche agli aussie!”.

7. Xtrackers S&P 500 Equal Weight UCITS ETF 1C – 6%

Torniamo in America, ma con un twist. A differenza dei classici S&P 500, questo Xtrackers dà lo stesso peso a tutte le 500 aziende, non solo ai giganti. Con il 6%, Francesco bilancia la sua passione per gli USA evitando di dipendere troppo dai soliti noti (ciao, Big Tech!). È un po’ come invitare tutti alla festa, non solo i VIP: più equità, più diversificazione interna.

8. Amundi MSCI Japan UCITS ETF Acc – 4,5%

Sayonara monotonia! Con il 4,5%, questo ETF porta un po’ di Giappone nel mix: Toyota, Sony, sushi e precisione nipponica. L’economia giapponese è stabile e tecnologica, e Francesco lo sa. È una scelta elegante, un modo per dire: “Voglio un pezzo di Asia, ma senza esagerare”. Piccolo peso, grande impatto.

9. iShares MSCI USA Small Cap ESG Enhanced UCITS ETF (Acc) – 4,5%

Chiudiamo con un gioiellino: le small cap USA, con un occhio alla sostenibilità (ESG). Con il 4,5%, questo ETF punta sulle aziende più piccole d’America, quelle con potenziale di crescita ma anche un cuore green. Francesco qui mixa ambizione e coscienza: vuole guadagnare, ma senza pestare i piedi al pianeta. È il dettaglio che rende il portafoglio moderno e umano.

Ehi, avete notato? Il portafoglio di Francesco Narmenni è un vero “all-in” sull’azionario: zero obbligazioni, zero cash, niente oro o cripto a fare da paracadute. Solo ETF azionari, dall’America all’Asia, con una spruzzata di Europa e mercati emergenti. È come se Francesco avesse detto: “Tranquilli, il futuro è delle azioni, punto e basta!”. Una scelta coraggiosa, quasi da funambolo senza rete, che riflette la sua fiducia nella crescita a lungo termine dei mercati. D’altronde, per un downshifter come lui, che vive leggero e punta alla rendita passiva, l’azionario è il motore perfetto: volatile sì, ma con un potenziale che può far volare i risparmi nel tempo.

E se il Mercato Fa Crack?

“E se il mercato dovesse fare un bel capitombolo? Francesco, furbo lui, ha messo le mani su due appartamenti – uno addirittura oltreconfine così, tanto per non rischiare. Come diceva quella scritta epica all’inizio di Smackdown il sabato mattina, quando ancora ci svegliavamo con i cereali in mano: ‘Se non avete un piano B, DO NOT TRY THIS AT HOME!!!'”

PS : France c’ un bellissimo Avantis Global Small Cap Value 🙂 !!!

Il Desert Portfolio: Una Strategia di Investimento Semplice e Resiliente

Cos’è il Desert Portfolio?

Il Desert Portfolio è pensato per prosperare in qualsiasi condizione di mercato, proprio come una pianta del deserto che sopravvive in un ambiente estremo. La strategia si basa su una combinazione di asset class che si bilanciano a vicenda, garantendo protezione nei periodi di crisi e partecipazione alla crescita economica globale.

L’obiettivo principale del Desert Portfolio è offrire una diversificazione ampia, una bassa volatilità e una gestione semplice, rendendolo particolarmente adatto agli investitori che vogliono minimizzare il rischio senza sacrificare il rendimento a lungo termine.

L’Asset Allocation del Desert Portfolio

L’allocazione del Desert Portfolio è strutturata per ottimizzare la resilienza e il rendimento:

  • Azioni (30%): Per partecipare alla crescita economica globale.
  • Obbligazioni (60%): Forniscono stabilità e riducono la volatilità complessiva del portafoglio.
  • Oro (10%): Una protezione contro l’inflazione e un rifugio sicuro nei momenti di crisi.

Questa distribuzione bilancia la crescita a lungo termine con la conservazione del capitale nei mercati avversi.

Come Creare il Desert Portfolio con ETF UCITS

Gli investitori europei possono replicare il Desert Portfolio utilizzando ETF UCITS, che garantiscono una maggiore trasparenza e vantaggi fiscali. Ecco un esempio pratico di come costruire il portafoglio:

1. Azioni (30%)

Per rappresentare il mercato azionario globale:

  • iShares Core MSCI World UCITS ETF : Un ETF che replica l’indice MSCI World, con esposizione ai mercati sviluppati.
  • Alternativa: Vanguard FTSE All-World UCITS ETF , che include anche i mercati emergenti.

2. Obbligazioni (60%)

Per stabilità e protezione nei ribassi:

  • iShares USD Treasury Bond 3-7yr UCITS ETF . Un ETF che si concentra su obbligazioni del Tesoro USA a medio termine.
  • Alternativa: SPDR Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond ETF (EUR Hedged).

3. Oro (10%)

Per protezione contro l’inflazione e le incertezze economiche:

  • WisdomTree Physical Gold : Replica il prezzo dell’oro fisico.
  • Alternativa: iShares Physical Gold ETC .

Performance Storica

Il Desert Portfolio ha dimostrato di essere una strategia solida nel lungo termine. Secondo i dati storici, dal 1994 al 2024, il portafoglio ha registrato:

  • Rendimento Annualizzato: ~7,10% in euro.
  • Deviazione Standard: ~8,20% (indicativo di una bassa volatilità).
  • Drawdown Massimo: -20,61%.

Questi risultati sottolineano la capacità del portafoglio di affrontare condizioni di mercato sfavorevoli, mantenendo una crescita costante.

Vantaggi del Desert Portfolio

  1. Diversificazione: L’allocazione tra azioni, obbligazioni e oro protegge da rischi specifici e sistemici.
  2. Resilienza: Ideale per scenari economici incerti o estremi.
  3. Gestione Semplice: Richiede solo un ribilanciamento periodico per mantenere l’allocazione desiderata.
  4. Adatto a Tutti i Profili di Rischio: Grazie al peso elevato delle obbligazioni, è particolarmente adatto agli investitori prudenti.

Critiche e Limiti

Nonostante i suoi punti di forza, il Desert Portfolio presenta alcuni aspetti da considerare:

  • Rendimento Inferiore nei Rally Azionari: Il peso ridotto delle azioni limita i guadagni in mercati fortemente rialzisti.
  • Esposizione al Rischio Valutario: Alcuni ETF, come quelli sulle obbligazioni USA, potrebbero essere influenzati dalle fluttuazioni del cambio.
  • Peso dell’Oro: Il 10% in oro potrebbe non piacere agli investitori meno inclini a includere asset non produttivi.

Perché Scegliere il Desert Portfolio?

Il Desert Portfolio è la scelta perfetta per chi vuole un approccio bilanciato, capace di affrontare con serenità le turbolenze dei mercati. La sua struttura riduce al minimo la volatilità, garantendo una crescita costante senza richiedere una gestione complessa.

Il Portafoglio All Weather di Ray Dalio: La Strategia d’Investimento per Ogni Stagione del Mercato

Il Portafoglio “All Weather” di Ray Dalio: Cos’è e Come Replicarlo con ETF UCITS

Investire non è mai semplice, ma se esistesse una strategia pensata per resistere a ogni condizione di mercato? Questo è esattamente ciò che il “All Weather Portfolio” di Ray Dalio promette: stabilità e diversificazione, anche in periodi di incertezza economica.

In questo articolo, esploreremo:

  1. Cos’è il portafoglio All Weather.
  2. La sua asset allocation.
  3. Come replicarlo usando ETF UCITS.

Cos’è il Portafoglio All Weather?

Il Portafoglio All Weather è una strategia di investimento creata da Ray Dalio, fondatore di Bridgewater Associates, uno dei più grandi hedge fund al mondo. Questo portafoglio è progettato per bilanciare rischio e rendimento, adattandosi a diverse condizioni economiche: crescita, recessione, inflazione o deflazione.

La filosofia alla base è semplice:

Non possiamo prevedere il futuro, quindi creiamo un portafoglio che funzioni in ogni scenario.

Asset Allocation del Portafoglio All Weather

L’allocazione originale proposta da Dalio è la seguente:

  • 40% Obbligazioni a lungo termine (US Long-Term Bonds)
    Per proteggersi durante periodi di deflazione o crescita economica lenta.
  • 30% Azioni (Stocks)
    Per catturare rendimenti durante fasi di crescita economica.
  • 15% Materie prime (Commodities)
    Protezione contro l’inflazione e la svalutazione della valuta.
  • 7.5% Obbligazioni a medio termine (US Intermediate-Term Bonds)
    Una maggiore stabilità rispetto alle obbligazioni a lungo termine.
  • 7.5% Oro (Gold)
    Riserva di valore in caso di inflazione o crisi economiche.

Come Replicare l’All Weather Portfolio con ETF UCITS

Ora, adattiamo questa strategia per gli investitori europei, utilizzando ETF UCITS, strumenti efficienti dal punto di vista fiscale e compatibili con i regolamenti UE.

1. Obbligazioni a lungo termine (40%)

Per replicare questa componente, puoi utilizzare ETF che investono in obbligazioni governative a lungo termine di paesi sviluppati:

  • iShares Global Govt Bond 20+ Year UCITS ETF (Acc)
    ISIN: IE00BSKRJZ44

2. Azioni (30%)

Per un’esposizione globale al mercato azionario, considera ETF che seguono l’indice MSCI World o simili:

  • Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (Acc)
    ISIN: IE00BK5BQT80

3. Materie prime (15%)

Un ETF sulle materie prime può offrire una diversificazione ottimale:

  • Invesco Bloomberg Commodity UCITS ETF
    ISIN: IE00BD6FTQ80

4. Obbligazioni a medio termine (7.5%)

Puoi coprire questa posizione con ETF su obbligazioni governative a media scadenza:

  • Lyxor Core Euro Govt Bond 5-7Y DR UCITS ETF (Acc)
    ISIN: LU1407892306

5. Oro (7.5%)

Per investire in oro fisico, un ETF è una soluzione pratica:

  • WisdomTree Physical Gold UCITS ETF
    ISIN: JE00B1VS3770

Perché Funziona il Portafoglio All Weather?

Questa strategia si basa sulla diversificazione del rischio, non solo sull’allocazione del capitale. Ecco perché funziona:

  1. Protezione in ogni scenario: Se un asset performa male, un altro bilancia la perdita.
  2. Riduzione della volatilità: È meno probabile subire grandi oscillazioni rispetto a un portafoglio concentrato.
  3. Facilità di gestione: Una volta impostato, richiede solo un monitoraggio periodico.

Un Esempio Pratico

Supponiamo che tu voglia investire €10.000 seguendo il Portafoglio All Weather con ETF UCITS:

  • €4.000 (40%) in iShares Global Govt Bond 20+ Year UCITS ETF
  • €3.000 (30%) in Vanguard FTSE All-World UCITS ETF
  • €1.500 (15%) in Invesco Bloomberg Commodity UCITS ETF
  • €750 (7.5%) in Lyxor Core Euro Govt Bond 5-7Y UCITS ETF
  • €750 (7.5%) in WisdomTree Physical Gold UCITS ETF

Conclusione

Il Portafoglio All Weather di Ray Dalio è una strategia che mette al centro la diversificazione e la gestione del rischio, rendendolo ideale per investitori che cercano stabilità in ogni condizione economica.

3-Fund Portfolio: La Ricetta Semplice per il Successo Finanziario

Cos’è il 3-Fund Portfolio e Come Nasce?

il 3-Fund Portfolio: Una Strategia Semplice per Investire in Modo Efficace

Nel mondo della finanza personale, il 3-Fund Portfolio è una delle strategie più popolari e discusse. Nato dall’idea rivoluzionaria di John C. Bogle, fondatore di Vanguard e padre dei fondi indicizzati a basso costo, questo approccio è stato reso celebre dalla comunità di investitori nota come Bogleheads. Ma di cosa si tratta esattamente? E come possiamo applicarlo in Europa? Scopriamolo insieme.

Cosa È il 3-Fund Portfolio?

Il 3-Fund Portfolio si basa su un principio semplice: ottenere una diversificazione globale utilizzando solo tre strumenti finanziari. Questo approccio è pensato per ridurre i costi, semplificare la gestione e offrire una solida esposizione ai principali mercati mondiali. Ecco come si struttura:

1. Azioni di Mercati Nazionali

Rappresentano il mercato azionario del proprio paese e permettono di sfruttare la crescita economica domestica.

2. Azioni di Mercati Internazionali

Offrono diversificazione geografica, coprendo i mercati sviluppati globali.

3. Obbligazioni a Lungo Termine

Aggiungono stabilità al portafoglio e fungono da copertura contro la volatilità dei mercati azionari.

L’obiettivo è garantire una diversificazione globale con il minimo sforzo e costi contenuti.

Perché è così Popolare?

Il 3-Fund Portfolio ha guadagnato popolarità per diversi motivi:

• Diversificazione: Copre tutte le principali asset class, riducendo il rischio concentrato.

• Semplicità: Gestire solo tre strumenti lo rende ideale anche per gli investitori principianti.

• Bassi costi: Utilizza fondi indicizzati o ETF a basso costo, minimizzando le spese.

• Adattabilità: È flessibile e può essere personalizzato in base al profilo di rischio di ciascun investitore.

Creare un 3-Fund Portfolio in Europa

Se vivi in Europa, puoi applicare questa strategia utilizzando ETF UCITS, strumenti regolamentati che offrono vantaggi fiscali e sono disponibili sulle principali borse europee.

Azioni di Mercati Nazionali e Internazionali

Molti investitori europei preferiscono utilizzare un ETF globale per combinare in un unico strumento l’esposizione ai mercati sviluppati e nazionali. Due opzioni popolari sono:

• iShares Core MSCI World UCITS ETF (SWDA): Replica l’indice MSCI World, coprendo i mercati sviluppati globali.

• Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (VWCE): Include anche i mercati emergenti, offrendo una copertura più completa.

Azioni di Mercati Emergenti

Se vuoi separare i mercati sviluppati dai mercati emergenti, puoi aggiungere un ETF dedicato:

• iShares MSCI Emerging Markets UCITS ETF (EIMI): Offre esposizione a economie in rapida crescita come Cina, India e Brasile.

Obbligazioni

Per la componente obbligazionaria, puoi scegliere strumenti in euro o con copertura valutaria per ridurre il rischio di cambio:

• Vanguard Global Bond UCITS ETF (hedged in EUR): Copre i mercati obbligazionari globali e protegge dal rischio di cambio.

• iShares Core Euro Government Bond UCITS ETF: Si concentra sui titoli di stato della zona euro.

Vantaggi e Limiti della Variante Europea

Vantaggi

• Accessibilità: Gli ETF UCITS sono quotati su borse europee come Euronext, Borsa Italiana o Xetra.

• Fiscalità vantaggiosa: Offrono spesso trattamenti fiscali favorevoli per gli investitori europei.

• Diversificazione globale: Con pochi strumenti ottieni un portafoglio ampiamente diversificato.

Limiti

• Cambio valutario: Molti ETF globali espongono l’investitore al rischio di cambio, poiché gli asset sottostanti sono spesso denominati in dollari.

• Costi di transazione: L’acquisto e la vendita di ETF comportano commissioni applicate dal broker.

• Costo del TER: Oltre ai costi di transazione, ogni ETF ha un Total Expense Ratio (TER). Sebbene spesso basso, questo costo interno riduce i rendimenti netti nel lungo termine.

Come Strutturare il Tuo 3-Fund Portfolio

La composizione del portafoglio può variare in base al tuo profilo di rischio. Un esempio per un investitore con un rischio moderato potrebbe essere:

• 60% Azioni Globali (SWDA o VWCE)

• 20% Azioni Mercati Emergenti (EIMI)

• 20% Obbligazioni Globali (Vanguard Global Bond)

Questa struttura offre un buon equilibrio tra crescita e stabilità. Se hai un approccio più prudente, puoi aumentare la quota obbligazionaria; al contrario, se sei più aggressivo, puoi ridurre o eliminare questa componente.

Il 3-Fund Portfolio è una strategia che ha conquistato molti investitori grazie alla sua semplicità e alla capacità di garantire una diversificazione globale a basso costo. Per gli investitori europei, gli ETF UCITS rappresentano un’opzione eccellente per adattare questa strategia alle normative locali e sfruttarne tutti i vantaggi. Semplice, efficace e versatile: il 3-Fund Portfolio è un’opzione da considerare per chi vuole investire in modo consapevole e senza complicazioni.

Il Portafoglio 60/40: Equilibrio Perfetto tra Crescita e Stabilità

Il portafoglio 60/40 è una delle strategie di investimento più popolari e collaudate. Ideale per investitori che cercano un equilibrio tra crescita e stabilità, questo approccio prevede di allocare il 60% del capitale in azioni e il 40% in obbligazioni. Utilizzando ETF globali, puoi costruire un portafoglio efficiente, diversificato e ottimizzato per i mercati internazionali.

Cos’è il Portafoglio 60/40?

Il portafoglio 60/40 si basa su un principio semplice:

  • 60% Azioni: Per generare crescita a lungo termine.
  • 40% Obbligazioni: Per ridurre la volatilità e proteggere il capitale nei periodi di crisi.

Questo mix bilanciato offre una buona esposizione al mercato azionario globale, garantendo al contempo una protezione contro le fluttuazioni grazie alle obbligazioni.

Vantaggi del Portafoglio 60/40

  1. Semplicità: È facile da implementare e gestire.
  2. Diversificazione: Con ETF globali, investi in migliaia di azioni e obbligazioni in tutto il mondo.
  3. Bilanciamento del Rischio: La componente obbligazionaria compensa la volatilità delle azioni.
  4. Adatto a Diversi Profili di Investitore: Ideale per chi cerca un mix tra crescita e stabilità.

Come Creare un Portafoglio 60/40 con ETF UCITS

Per costruire il portafoglio, puoi utilizzare due ETF globali: uno per la componente azionaria e uno per la componente obbligazionaria.

Componente Azionaria: ETF Azionario Globale

  • Esempio ETF: iShares MSCI World UCITS ETF (Acc)
    • Ticker: SWDA
    • Fondo: Replica le performance dell’indice MSCI World, composto da oltre 1.500 società di paesi sviluppati.
    • Costo Totale Annuale (TER): Circa 0,20%.
    • Caratteristiche:
      • Esposizione diversificata in settori e aree geografiche.
      • Ottimo per catturare la crescita del mercato azionario globale.

Componente Obbligazionaria: ETF Obbligazionario Globale

  • Esempio ETF: Vanguard Global Aggregate Bond UCITS ETF (Hedged USD)
    • Ticker: VAGF
    • Fondo: Replica il Bloomberg Global Aggregate Bond Index, un paniere diversificato di obbligazioni governative e societarie globali.
    • Costo Totale Annuale (TER): Circa 0,10%.
    • Caratteristiche:
      • Include obbligazioni governative e corporate.
      • La copertura valutaria (hedging) riduce il rischio di cambio.

Allocazione e Bilanciamento

Allocazione Iniziale

  • 60%: Investi in iShares MSCI World UCITS ETF (SWDA).
  • 40%: Investi in Vanguard Global Aggregate Bond UCITS ETF (VAGF).

Conclusione

Il portafoglio 60/40, costruito con ETF globali come l’iShares MSCI World UCITS ETF e il Vanguard Global Aggregate Bond UCITS ETF, rappresenta una strategia semplice ma efficace per investire nei mercati internazionali. È ideale per chi cerca una soluzione diversificata e bilanciata, con il potenziale di rendimenti stabili nel lungo termine.

Se sei un investitore alle prime armi o un esperto che cerca un approccio consolidato, questo portafoglio può essere un’ottima scelta per costruire il tuo futuro finanziario.

Si può optare per un ETF azionario globale come il FTSE All World o lo SPDR ACWI IMI per ottenere una maggiore diversificazione azionaria, includendo anche i mercati emergenti. Allo stesso modo, per la componente obbligazionaria, è possibile scegliere un ETF come l’iShares Global Government Bond, ideale per chi desidera escludere la parte corporate e concentrarsi esclusivamente su titoli di stato, garantendo così una maggiore stabilità e protezione dal rischio di credito. Questa flessibilità consente di costruire un portafoglio personalizzato, bilanciato e diversificato.

7Twelve Portfolio

Seven Twelve Portfolio: L’Armonia della Diversificazione Totale

Se il tuo obiettivo è costruire un portafoglio solido e resiliente in grado di affrontare qualsiasi scenario economico, il Seven Twelve Portfolio potrebbe essere la tua scelta vincente. Questo portafoglio è un inno alla diversificazione intelligente, creato per bilanciare crescita, stabilità e protezione.

Cenni Storici: Le Origini del Seven Twelve Portfolio

Ideato da Craig L. Israelsen, professore e autore di libri sull’investimento, il Seven Twelve Portfolio è un approccio basato sulla diversificazione ampia e bilanciata. Il nome deriva dalla sua struttura unica: sette categorie di investimento, suddivise in dodici asset class.

Israelsen ha concepito il portafoglio con l’obiettivo di offrire una strategia capace di performare bene nel lungo termine, riducendo al minimo la volatilità e gli impatti negativi dei cicli economici. L’idea centrale è che più diversificazione significa meno dipendenza da un singolo mercato o asset.

La Struttura del Seven Twelve Portfolio

Il Seven Twelve Portfolio si divide in quattro macro-categorie principali, ognuna rappresentata da asset specifici. Ecco la ripartizione tipica:

  1. Azioni USA (28%)
    • 14% Large Cap
    • 14% Mid/Small Cap
  2. Azioni Internazionali (28%)
    • 14% Mercati Sviluppati
    • 14% Mercati Emergenti
  3. Investimenti Alternativi (28%)
    • 14% Materie Prime (es. oro, petrolio, altre risorse naturali)
    • 14% REIT (Real Estate Investment Trusts)
  4. Obbligazioni e Contanti (16%)
    • 8% Obbligazioni a medio termine
    • 8% Obbligazioni globali

Questa struttura garantisce esposizione a tutti i principali mercati e asset class, riducendo al minimo il rischio specifico.

Implementazione Globale con ETF

Adottare il Seven Twelve Portfolio a livello globale è semplice grazie alla disponibilità di ETF ben diversificati e a basso costo. Ecco i fondi ideali per replicare ciascuna categoria:

1. Azioni

  • 28% MSCI World:
    • ETF consigliato: Shares Core MSCI World UCITS ETF (SWDA)
      • Replica l’indice MSCI World i 23 paesi sviluppati.
  • 14%Small Cap World:
    • ETF consigliato: Avantis U.S. Small Cap Value ETF (AVUV)
      • Espone agli small cap value, un segmento con alto potenziale di rendimento.
  • 14% Mercati Emergenti:
    • ETF consigliato: iShares MSCI Emerging Markets ETF (EEM)
      • Include azioni di paesi in via di sviluppo.

3. Investimenti Alternativi

  • 14% Materie Prime:
    • ETF consigliato: Invesco DB Commodity Index Tracking Fund (DBC)
      • Replica un paniere diversificato di materie prime, incluso oro e petrolio.
  • 14% REIT:
    • ETF consigliato: Vanguard Real Estate ETF (VNQ)
      • Esposizione al settore immobiliare globale.

4. Obbligazioni e Contanti

  • 8% Obbligazioni a medio termine:
    • ETF consigliato: iShares Core U.S. Aggregate Bond ETF (AGG)
      • Titoli obbligazionari statunitensi ben diversificati.
  • 8% Obbligazioni globali:
    • ETF consigliato: Vanguard Total International Bond ETF (BNDX)
      • Replica un mix di obbligazioni governative e corporate globali.

Perché il Seven Twelve Portfolio Funziona?

  1. Massima Diversificazione
    Con 12 asset class, il portafoglio riduce al minimo la dipendenza da singoli settori o regioni.
  2. Bilanciamento Tra Rischio e Rendimento
    Le azioni offrono crescita, mentre le obbligazioni e gli asset alternativi forniscono stabilità.
  3. Adattabilità a Ogni Scenario
    Che ci sia crescita economica, inflazione, deflazione o crisi, il portafoglio ha una componente progettata per affrontare ogni situazione.
  4. Backtest Solidi
    Storicamente, il Seven Twelve Portfolio ha mostrato rendimenti costanti e una volatilità inferiore rispetto a portafogli più concentrati.

Pro e Contro del Seven Twelve Portfolio

Pro

  • Diversificazione Profonda: Copre praticamente ogni segmento del mercato.
  • Robustezza: Resiste bene a periodi di volatilità o crisi economiche.
  • Rendimenti Equilibrati: Adatto a chi cerca crescita moderata e stabilità.

Contro

  • Gestione Più Complessa: Ribilanciare 12 asset class richiede un po’ di lavoro.
  • Costi di Transazione: Potrebbero essere più alti, soprattutto per portafogli piccoli.
  • Non Estremamente Semplice: Richiede un minimo di conoscenza per essere implementato correttamente.

Conclusione: Il Potere della Diversificazione Totale

Il Seven Twelve Portfolio è il santo graal della diversificazione per chi vuole un approccio bilanciato e resiliente. Con la sua capacità di adattarsi a qualsiasi mercato e di ridurre al minimo i rischi specifici, è una scelta ideale per gli investitori che desiderano serenità e risultati nel lungo termine.

Un portafoglio complesso nella struttura, ma semplice nell’essenza: fiducia nella diversificazione e nella pazienza. Investire non è mai stato così armonioso.

Il Permanent Portfolio

Investire può essere un processo complesso e stressante, soprattutto quando l’economia globale sembra essere in continua trasformazione. E se esistesse un modo per proteggere il tuo capitale indipendentemente dalle condizioni di mercato? Questo è esattamente ciò che Harry Browne ha cercato di realizzare con il suo Permanent Portfolio.

Cos’è il Permanent Portfolio?

Il Permanent Portfolio è una strategia d’investimento sviluppata negli anni ’80 dall’economista e autore Harry Browne. La sua idea era semplice ma rivoluzionaria: creare un portafoglio che potesse resistere a qualsiasi condizione economica, riducendo al minimo i rischi e garantendo una crescita stabile a lungo termine.

La Composizione del Permanent Portfolio

Il portafoglio è composto da quattro asset principali, ognuno con un peso del 25%. Questo equilibrio tra diverse classi di investimenti è pensato per affrontare quattro scenari economici fondamentali: crescita economica, inflazione, deflazione e recessione.

  • Azioni (25%): Perfette per cavalcare i periodi di prosperità economica, quando le aziende registrano buoni profitti e i mercati azionari crescono.
  • Obbligazioni a lungo termine (25%): Un’ancora di salvezza in tempi di deflazione e recessione, quando i tassi di interesse tendono a scendere e i prezzi delle obbligazioni a salire.
  • Oro (25%): L’oro è il rifugio per eccellenza in tempi di inflazione e incertezze economiche. Storicamente, ha mantenuto il potere d’acquisto anche nei periodi più turbolenti.
  • Cash o strumenti equivalenti (25%): Questa componente garantisce stabilità e liquidità, proteggendo il portafoglio nei periodi di deflazione e offrendo opportunità di acquisto quando altri asset sono in crisi.

Perché Funziona?

Il Permanent Portfolio funziona grazie alla sua diversificazione. Ogni componente del portafoglio è progettata per performare in modo ottimale in un particolare contesto economico. Ad esempio, quando l’economia è in espansione, le azioni tendono a brillare; durante la deflazione, le obbligazioni a lungo termine prendono il sopravvento; l’oro risplende durante l’inflazione, e il cash è la tua rete di sicurezza nei momenti di incertezza.

Un altro pilastro della strategia è la semplicità. Con solo quattro asset principali, il portafoglio è facile da gestire, e il ribilanciamento periodico (quando uno degli asset cresce o scende troppo rispetto al 25% iniziale) ti obbliga a “vendere alto e comprare basso”, una pratica che molti investitori trovano difficile da seguire.

I Vantaggi e i Limiti del Permanent Portfolio

Vantaggi:

  • Stabilità: La diversificazione riduce la volatilità e protegge il portafoglio da shock economici.
  • Protezione: Il portafoglio è costruito per resistere a ogni condizione di mercato, minimizzando il rischio di perdite significative.
  • Facilità di gestione: È semplice da mantenere, anche per chi non è un esperto di finanza.

Limiti:

  • Rendimenti moderati: Mentre è altamente protettivo, il Permanent Portfolio potrebbe non offrire rendimenti elevati in periodi di forte crescita economica.
  • Risposta a condizioni neutre: In situazioni economiche stabili, il portafoglio potrebbe non eccellere rispetto ad altre strategie più aggressive.

Composizione del Permanent Portfolio con ETF UCITS

25 % SWDA Questo ETF replica l’indice MSCI World, che copre un ampio spettro di azioni di grandi e medie capitalizzazioni nei mercati sviluppati. È un’opzione altamente diversificata, ideale per rappresentare la crescita economica globale. ( TER 0,20%) .

25% IBGL Questo ETF investe in obbligazioni governative dell’Eurozona con scadenze comprese tra 15 e 30 anni. È adatto per catturare i benefici di lungo termine delle obbligazioni durante i periodi di deflazione e recessione. (TER 0,15%) .

25% SGLD Questo ETF replica il prezzo dell’oro detenendo fisicamente lingotti di oro. L’oro è essenziale nel Permanent Portfolio per proteggere contro l’inflazione e le crisi economiche. (TER 0,12%) .

25%: ERNE iShares EUR Ultrashort Bond UCITS ETF EUR (Dist) replica l’indice Markit iBoxx EUR Liquid Investment Grade Ultrashort. L’indice Markit iBoxx EUR Liquid Investment Grade Ultrashort replica le obbligazioni societarie a breve scadenza denominate in euro. Rating: Investment Grade. Scadenza: 0-1 anno (tasso fisso) 0-3 anni (tasso variabile). ( TER 0,09%) .

Conclusioni

Il Permanent Portfolio di Harry Browne è una strategia d’investimento senza tempo, pensata per chi desidera una crescita stabile e una protezione costante contro le incertezze economiche. Se stai cercando un approccio semplice, robusto e diversificato per gestire i tuoi investimenti, il Permanent Portfolio potrebbe essere la soluzione ideale.

Ricorda, l’importante non è cercare di prevedere il futuro, ma essere preparati a qualsiasi cosa esso possa portare.

Dal Permanent Portfolio sono nate tantissime varianti , una delle più interessanti è la variante di Tyler , il Golden Butterfly.

Golden Butterfly

Golden Butterfly Portfolio: La Formula Perfetta per la Serenità Finanziaria

Hai mai desiderato un portafoglio d’investimento che riesca a trovare l’equilibrio perfetto tra crescita e stabilità, indipendentemente dalle condizioni di mercato? Benvenuto nel Golden Butterfly Portfolio, una strategia che unisce semplicità, robustezza e performance costanti, ispirata alla filosofia della diversificazione intelligente.

Cenni Storici: Le Origini del Golden Butterfly

Il Golden Butterfly Portfolio è stato ideato da Tyler (PortfolioCharts.com), un appassionato di finanza personale che ha adattato le intuizioni del celebre economista Harry Browne, creatore del Permanent Portfolio. Se il Permanent Portfolio è un “tuttofare” che punta a resistere a qualsiasi tempesta economica, il Golden Butterfly fa un passo avanti, aumentando il potenziale di crescita senza sacrificare la stabilità.

La composizione del portafoglio si basa su principi senza tempo:

  • Diversificazione intelligente: Non scommettere tutto su un’unica classe di asset.
  • Equilibrio tra rischio e rendimento: Bilanciare asset volatili e stabili.
  • Adattabilità a ogni condizione di mercato: Crescita economica, recessione, inflazione o deflazione.

La Struttura del Golden Butterfly Portfolio

Il Golden Butterfly è composto da cinque asset principali, distribuiti equamente (20% ciascuno):

  1. 20% Azioni Large Cap USA
    • Punta su aziende solide e mature, le colonne portanti del mercato.
  2. 20% Azioni Small Cap Value USA
    • Un tocco di rischio aggiuntivo con il potenziale di rendimenti superiori nel lungo termine.
  3. 20% Obbligazioni di Stato a Breve Termine
    • Stabilità e liquidità, ideali per proteggersi dalla volatilità.
  4. 20% Obbligazioni di Stato a Lungo Termine
    • Maggiore rendimento e protezione in caso di recessione o deflazione.
  5. 20% Oro
    • L’oro è il tuo scudo contro l’inflazione e l’incertezza.

Questo mix rende il portafoglio una combinazione bilanciata di crescita (azioni), stabilità (obbligazioni) e protezione (oro).

Golden Butterfly: Versione Europea con ETF

Adattare il Golden Butterfly Portfolio per investitori europei è semplice, grazie all’ampia disponibilità di ETF. Ecco un esempio pratico:

20% Azioni Large Cap Globali

Invece di concentrarsi sugli USA, possiamo ampliare il raggio d’azione a livello globale:

  • ETF consigliato: iShares Core MSCI World UCITS ETF (SWDA)
    • Copre grandi aziende nei mercati sviluppati di tutto il mondo.

20% Azioni Small Cap Value Globali

Per replicare le small cap value:

  • ETF Avantis Global Small Cap Value UCITS ETF USD
    • Etf attivo e ad oggi unico Etf che replica il mercato globale delle small cap value

20% Obbligazioni a Breve Termine

Per la componente obbligazionaria conservativa:

  • ETF consigliato: Amundi Euro Government Bond 1-3Y UCITS ETF

20% Obbligazioni a Lungo Termine

Per rendimenti più alti e stabilità durante i cali di mercato:

  • ETF consigliato: iShares Euro Government Bond 10-25y UCITS ETF (IBGL)
    • Titoli di stato europei con scadenze lunghe.

20% Oro

Per proteggersi dall’inflazione e mantenere il valore reale del portafoglio:

  • ETF consigliato: WisdomTree Physical Gold
    • Un ETF che replica direttamente il prezzo dell’oro fisico.

Perché il Golden Butterfly Funziona?

  1. Diversificazione Totale
    Copre azioni, obbligazioni e oro, riducendo il rischio complessivo.
  2. Adattabilità a Ogni Scenario Economico
    • Crescita economica: Le azioni performano bene.
    • Recessione: Le obbligazioni a lungo termine salgono.
    • Inflazione: L’oro protegge il valore del tuo capitale.
    • Deflazione: Le obbligazioni a lungo termine offrono stabilità.
  3. Basso Stress Emotivo
    La diversificazione riduce la volatilità e ti aiuta a mantenere la calma durante i periodi di turbolenza.
  4. Risultati Storici Solidissimi
    I backtest dimostrano che il Golden Butterfly offre rendimenti simili a quelli di portafogli più rischiosi, ma con una volatilità notevolmente inferiore.

Pro e Contro del Golden Butterfly Portfolio

Pro

  • Estrema Robustezza: Funziona bene in quasi tutte le condizioni di mercato.
  • Semplicità di Gestione: Ribilanciamento annuale per mantenere i pesi al 20%.
  • Diversificazione Ottimale: Azioni, obbligazioni e oro.

Contro

  • Rendimenti Moderati: Non è il portafoglio più aggressivo.
  • Oro Controverso: Alcuni investitori non amano includere l’oro nel proprio portafoglio.

Conclusione: Il Portafoglio Dorato per Ogni Investitore

Il Golden Butterfly Portfolio è la soluzione ideale per chi cerca un equilibrio tra crescita e stabilità, con un tocco di protezione contro le incertezze del futuro. Con la sua struttura semplice e diversificata, è perfetto sia per principianti che per esperti che desiderano un approccio rilassato ma efficace agli investimenti.

Che tu sia un investitore alle prime armi o un veterano stanco del mercato, il Golden Butterfly ti aiuta a dormire sonni tranquilli sapendo che i tuoi soldi stanno lavorando per te.

No Brainer Portfolio

il No Brainer Portfolio di William Bernstein! Perfetto, parliamo del portafoglio d’investimento che ti fa sentire un genio senza dover mai aprire un libro di economia. È un po’ come avere uno chef stellato che cucina per te… e tutto quello che devi fare è apparecchiare la tavola.

Cos’è il No Brainer Portfolio di Bernstein?

William Bernstein, medico e guru degli investimenti, ha creato il No Brainer Portfolio per chi cerca semplicità e robustezza nel mondo finanziario. Il nome dice tutto: è talmente semplice che puoi capirlo e implementarlo in 10 minuti, senza paura di sbagliare. Ma attenzione, questa semplicità è studiata con l’intelligenza di chi sa che il mercato può essere un mare agitato.

La formula di Bernstein è un esempio di diversificazione strategica: un mix di fondi indicizzati che, insieme, ti danno esposizione all’intero mondo dei mercati finanziari. Un portafoglio “pigro” che fa tutto il lavoro sporco per te.

La Ricetta del No Brainer Portfolio

La magia sta nella sua composizione. Ecco la ricetta base:

  1. 25% Azioni USA (Large Cap)
    Un fondo che replica l’indice S&P 500 o simile. Questi sono i “big boys” dell’economia americana.
  2. 25% Azioni Internazionali
    Un fondo globale per le azioni non statunitensi (Europa, Asia, mercati emergenti). È il tuo biglietto per il resto del mondo.
  3. 25% Azioni a piccola capitalizzazione USA (Small Cap)
    Qui entriamo nel territorio delle aziende più piccole, con maggiore potenziale di crescita ma anche un po’ più di rischio.
  4. 25% Obbligazioni USA
    La parte “tranquilla” del portafoglio. Serve a bilanciare la volatilità e a garantirti stabilità nei momenti di panico.

Questo mix ti offre esposizione a praticamente tutto ciò che conta nel mondo finanziario, in un equilibrio che combina crescita e stabilità.

Perché è Geniale?

  1. Diversificazione su Steroidi
    Con quattro fondi semplici, stai investendo in migliaia di aziende e in un’intera gamma di titoli obbligazionari. È come comprare una fetta di ogni torta disponibile al buffet.
  2. Facile da Implementare
    Non servono doti da analista o conoscenze da Nobel per metterlo in pratica. Basta scegliere gli ETF giusti e via.
  3. A Prova di Panico
    La diversificazione ti protegge nei periodi di crisi. Se le azioni USA calano, magari quelle internazionali tengono botta. E se tutto va male, ci sono sempre le obbligazioni.
  4. Costi Bassi
    Bernstein ama i fondi indicizzati per i loro costi ridotti. Più soldi in tasca a te, meno alle commissioni.

Esempio Pratico: Quali ETF Scegliere?

Supponiamo di voler costruire il No Brainer Portfolio con ETF europei:

  • 25% Azioni USA: ETF che replica l’S&P 500 (es. SPDR S&P 500 ETF).
  • 25% Azioni Internazionali: ETF MSCI World ex Usa o All Country World ex USA.
  • 25% Azioni Small Cap USA: ETF Russell 2000 (es. iShares Russell 2000 ETF).
  • 25% Obbligazioni USA: ETF obbligazionario, tipo il iShares US Treasury Bond ETF.

Semplice, chiaro e pronto a generare rendimenti.

Pro e Contro del No Brainer Portfolio

Pro

  • Semplice e Bilanciato: Perfetto per chi vuole una strategia “imposta e dimentica”.
  • Adatto a Ogni Livello: Non importa se sei un principiante o un investitore esperto.
  • Gestione Minima: Devi solo ribilanciare una volta l’anno per riportare tutto al 25%.

Contro

  • Richiede Disciplina: Devi rimanere fedele alla strategia, anche quando il mercato balla il tip tap.
  • Non Perfetto per Tutti i Gusti: Se vuoi un portafoglio più aggressivo o più difensivo, dovrai fare aggiustamenti.

No Brainer Portfolio 2.0: La Versione Globale

L’idea resta semplice, ma aggiungiamo un respiro internazionale per cogliere opportunità ovunque nel mondo. Ecco la nuova composizione:

  1. 25% Azioni Large Cap Globali
    Rappresenta le grandi aziende leader di mercato in tutto il mondo, sia nei mercati sviluppati che emergenti.
  2. 25% Azioni Small Cap Globali
    Questa è la fetta “grintosa”: piccole aziende di tutto il mondo con alto potenziale di crescita. Aggiungiamo una dimensione più globale rispetto alla versione USA-centrica.
  3. 25% Azioni Mercati Emergenti
    I mercati emergenti sono un booster di diversificazione, con economie in rapida crescita che spesso sovraperformano nel lungo termine.
  4. 25% Obbligazioni Globali
    Un mix di titoli obbligazionari di vari paesi (sia sviluppati che emergenti), per avere stabilità e ridurre il rischio valutario.

Esempio Pratico: Quali ETF Scegliere?

Se volessi replicare questo portafoglio su una piattaforma d’investimento, potresti utilizzare ETF globali economici e facili da gestire. Ecco alcune opzioni:

25% Azioni Large Cap Globali

  • ETF MSCI World (es. iShares Core MSCI World UCITS ETF): Copre le grandi aziende nei mercati sviluppati di tutto il mondo.
  • Alternativa: Un ETF All Country World (ACWI) per includere anche mercati emergenti.

25% Azioni Small Cap Globali

  • SPDR MSCI World Small Cap UCITS ETF: Ti dà esposizione alle piccole capitalizzazioni globali.
  • Alternativa: iShares MSCI World Small Cap ETF.

25% Azioni Mercati Emergenti

  • iShares MSCI Emerging Markets ETF: Per investire in aziende di economie emergenti come Cina, India, e Brasile.
  • Alternativa: Vanguard FTSE Emerging Markets ETF.

25% Obbligazioni Globali

  • Vanguard Global Aggregate Bond UCITS ETF: Copre un’ampia gamma di obbligazioni governative e corporate a livello globale.
  • Alternativa: iShares Global Govt Bond ETF.

Perché Preferire una Versione Globale?

  1. Diversificazione Totale
    Investire globalmente ti protegge da rischi geografici. Se gli USA arrancano, magari l’Europa o l’Asia vanno meglio. E con gli small cap globali e i mercati emergenti, hai esposizione a ogni segmento interessante del mercato.
  2. Rischio Valutario Bilanciato
    Con obbligazioni globali, riduci il rischio di fluttuazioni valutarie e ottieni stabilità da molteplici valute forti.
  3. Crescita nei Mercati Emergenti
    I mercati emergenti sono volatili, ma il loro contributo alla crescita globale è innegabile. Includerli dà al tuo portafoglio una marcia in più.
  4. Un Portafoglio Realmente Internazionale
    Non sei legato a un singolo paese o area geografica. Questo approccio ti rende pronto per qualsiasi tendenza economica globale.

Pro e Contro del No Brainer Globale

Pro

  • Maggiore Diversificazione: Sei esposto a più economie, settori e tipi di attività.
  • Potenziale di Crescita: Gli small cap e i mercati emergenti aggiungono una dimensione dinamica.
  • Riduzione del Rischio Geografico: Non dipendi dalle sorti di un singolo mercato.

Contro

  • Gestione un po’ più complessa: Richiede un po’ più di attenzione nella scelta degli ETF giusti.
  • Maggiore Volatilità: L’aggiunta di mercati emergenti e small cap può rendere il portafoglio più volatile.

Come Implementarlo in 5 Passi

  1. Scegli una piattaforma d’investimento: Che supporti ETF a basso costo.
  2. Seleziona i fondi: Scegli ETF che rappresentano le 4 categorie del portafoglio.
  3. Dividi il capitale: Investi in modo equo: 25% in ogni asset.
  4. Investi e… rilassati: Non servono aggiustamenti quotidiani.
  5. Ribilancia annualmente: Porta ogni categoria di nuovo al 25%.

Una Filosofia di Vita (Non Solo Finanziaria)

Il No Brainer Portfolio non è solo un modo per investire; è una filosofia. Ti insegna che, nel mondo complesso della finanza, la semplicità può vincere sulla complicazione. Mentre i trader impazziscono cercando di anticipare il mercato, tu puoi andare al parco, fare una passeggiata, o dedicarti alle tue passioni. I tuoi soldi lavorano per te, e non il contrario.

Altro Lazy Portfolio famosissimo che devi conoscere è il Permanent Portfolio .