Best Investment Portfolios – 150+ Portfolios Better Than Yours

Come Progettare il Portafoglio d’Investimento Perfetto

Man mano che gli investitori passano dalla fase “infantile” a quella adolescenziale, molti sembrano ossessionati dall’idea di creare il portafoglio perfetto. Hanno imparato l’importanza del buy and hold, dei costi ridotti e degli investimenti passivi rispetto a quelli attivi. Scoprono la frontiera efficiente e cercano di posizionarvisi, senza capire che questa può essere definita solo retrospettivamente.

Iniziano a esplorare vari portafogli, con pro e contro, in una ricerca infinita della strategia migliore. Anche alcuni consulenti finanziari cadono in questa trappola, creando portafogli personalizzati, copiando modelli altrui o pagando per usarne di predefiniti. A volte, li vedo persino tenere segrete le loro allocazioni, come se fossero magicamente superiori.

La verità è che nessuno sa quale portafoglio avrà i migliori rendimenti futuri. Puoi modificare tutti i parametri che vuoi: più o meno diversificazione, fattori di rischio aggiuntivi, costi bassi vs. rischi maggiori, pesi diversi tra asset… Ha importanza? Assolutamente sì. Basta guardare il Madsinger’s Monthly Report, dove un utente di Bogleheads monitora da un decennio i rendimenti di una dozzina di portafogli bilanciati. Ma non è una differenza abissale: negli ultimi 15 anni, nessun portafoglio diversificato ha superato un altro (con rischio simile) di più dell’1-2% annuo.

Quell’1-2% conta, specie sul lungo periodo, ma ricorda: il vantaggio di un portafoglio complesso rispetto a uno semplice può essere annullato da commissioni, errori comportamentali o una gestione fiscale inefficace.

Scegli un Portafoglio e Restaci Fedele

Il mio consiglio è: scegli un portafoglio coerente con i tuoi obiettivi e mantienilo per decenni. Prima o poi, ogni strategia avrà il suo momento di gloria. L’importante è non cambiare continuamente in base alle mode. Sarebbe come guidare guardando lo specchietto retrovisore o, come dice il Dr. Bernstein, “pattinare verso dove era il disco”.

Anch’io ho seguito questo percorso: ho creato il mio portafoglio (vedi i Portafogli 150 e 200) in base alla mia tolleranza al rischio, aggiungendo alcune classi di asset e escludendone altre. Ma non pretendo che sia il migliore in assoluto. Nessuno, me incluso, può saperlo.

Esempi di Portafogli d’Investimento

Ecco alcuni portafogli che puoi usare (o modificare). Userò fondi Vanguard come riferimento, ma è possibile replicarli con ETF o fondi di Fidelity, Schwab o iShares.

Portafoglio 1: Portafoglio S&P 500

  • 100% Vanguard S&P 500 Index Fund

Non ridere: conosco una coppia di medici che investe solo in questo fondo. A 7 anni dalla specializzazione, hanno un patrimonio di 1-2 milioni di dollari. [Oggi, nel 2020, sono sicuro che siano finanziariamente indipendenti.] La loro strategia è semplice, a basso costo e diversificata su 500 aziende.

Portafoglio 2: Portafoglio Total Stock Market

  • 100% Vanguard Total Stock Market Index Fund

Un passo avanti rispetto all’S&P 500: stessa spesa, ma oltre 5000 azioni.

Portafoglio 3: Portafoglio Total World Stock Market

  • 100% Vanguard Total World Index Fund

Esposizione globale al 100% azionario. Costo leggermente più alto (10 punti base), ma puoi replicarlo a costo inferiore con fondi singoli.

Portafogli 4-5: Fondo Bilanciato

  • 100% Vanguard Balanced Index Fund

60% azioni USA, 40% obbligazioni USA, a 7 punti base. In alternativa, per chi è in aliquota fiscale elevata: Tax-Managed Balanced Fund (50/50 azioni-municipal bonds).

Portafogli 6-9: LifeStrategy Moderate Growth

  • 100% Vanguard LifeStrategy Moderate Growth Fund

Un fondo di fondi con allocazione 60/40 (azioni/obbligazioni), costo 13 punti base. Versioni più aggressive o conservative disponibili.

Portafogli 10-21: Target Retirement 2030

  • 100% Vanguard Target Retirement 2030 Fund

Allocazione dinamica che diventa più conservativa con l’avvicinarsi della data target. Dal 2020, include anche TIPS a breve termine.

Portafogli 22-25: Portafoglio a Due Fondi

  • 50% Vanguard Total Stock Market
  • 50% Vanguard Total Bond Market

Costo: 4,5 punti base. Puoi personalizzare il rapporto azioni/obbligazioni o aggiungere componenti internazionali.

Portafoglio 26: Portafoglio a Tre Fondi

  • 1/3 Vanguard Total Stock Market
  • 1/3 Vanguard Total International Stock Market
  • 1/3 Vanguard Total Bond Market

Preferito dai Bogleheads, offre diversificazione globale a costo ultra-ridotto.

Portafogli 27-35: Tre Fondi + Uno

Esempio:

  • 30% Total Stock Market
  • 30% Total International
  • 10% REIT
  • 30% Total Bond Market

Chi vuole una “pseudo-diversificazione” aggiunge REIT, small value, TIPS o altri asset.

Portafoglio 36-37: Four Corners

  • 25% Growth Index
  • 25% Value Index
  • 25% Small Growth
  • 25% Small Value

Una strategia “slice and dice” per sfruttare i fattori crescita/valore.

Portafoglio 38: The Coffee House Portfolio

  • 10% S&P 500
  • 10% Value Index
  • 10% Small Cap
  • 10% Small Value
  • 10% REIT
  • 10% Total International
  • 40% Total Bond Market

Popolare tra gli investitori “fai-da-te”, con un tilt su REIT e small cap.

Portafogli 39-48: The Couch Potato Portfolio

  • 50% Total Stock Market
  • 50% TIPS

Scott Burns propone 9 varianti, dal bilanciato semplice a portafogli più complessi.

Portafogli 49-58: The Ultimate Buy and Hold

10 asset class azionari + 1 obbligazionario. Complesso da ribilanciare, ma diversificato.

Portafoglio 59: Talmud Portfolio

  • 1/3 Total Stock Market
  • 1/3 REIT
  • 1/3 Total Bond Market

Ispirato all’antico testo ebraico: un terzo in azioni, un terzo in immobiliare, un terzo in liquidità.

Portafoglio 60: Permanent Portfolio

  • 25% Azioni
  • 25% Treasury a lungo
  • 25% Oro
  • 25% Liquidità

Progettato da Harry Browne per resistere a tutti i cicli economici. Performance recenti deludenti.

Portafogli 61-84: Modelli FPL

Portafogli complessi con fondi DFA, tilt su fattori e costi elevati.

Portafogli 85-108: Sensible IRA Portfolio #4

  • 33% Azioni USA
  • 15% Internazionali
  • 6% Emergenti
  • 6% REIT
  • 40% Obbligazioni

Modello di Darrell Armuth, ora non più pubblicamente disponibile.

Portafogli 109-131: Sheltered Sam 60/40

Portafoglio dettagliato di William Bernstein con tilt su small value, REIT e TIPS.

Portafoglio 132: Aronson Family Taxable Portfolio

Mix complesso con tilt su small cap, emergenti e obbligazioni high yield. Performance inferiori al Balanced Index.

Portafoglio 133: Warren Buffett Portfolio

  • 100% Berkshire Hathaway

Scommessa su un singolo titolo. Rendimenti storici del 9,5% annuo.

Portafoglio 134: Unconventional Success

  • 30% Total Stock Market
  • 20% REIT
  • 15% Developed Markets
  • 5% Emergenti
  • 15% Treasury
  • 15% TIPS

Proposto da David Swensen, con forte esposizione immobiliare.

Portafogli 135-137: Wellesley Income

  • 100% Vanguard Wellesley Income Fund

Fondo attivo bilanciato (35/65) con storico solido, ma rendimenti attesi bassi in era di tassi ridotti.

Portafogli 138-146: Advanced Second Grader

Esempio:

  • 54% Total Stock Market
  • 27% Total International
  • 6% REIT
  • 3% Metalli
  • 10% Total Bond Market

Strategia di Allan Roth per “battere Wall Street” con semplicità.

Portafogli 147-150: Dan Wiener Income

Portafogli attivi a costo moderato con performance decenti, grazie alla selezione di fondi Vanguard low-cost.

Portafoglio 151: Larry Portfolio

  • 32% Small Value
  • 68% Treasury a 1 anno

Estremo tilt su small value e obbligazioni sicure, secondo Larry Swedroe.

Portafogli 152-165: Rick Ferri Multi-Asset

Portafoglio complesso con 14 asset class, tilt su small cap e obbligazioni globali.

Portafoglio 166: Frank Armstrong’s Ideal Index

Tilt su value e small cap, con 30% obbligazioni a breve.

Portafoglio 167: 7/12 Portfolio

12 fondi in 7 asset class, ugualmente ponderati. Strategia accademica di Craig Israelsen.

Portafoglio 168: Il Portafoglio dei Miei Genitori

50/50 con tilt su REIT e TIPS. Performance del 7% annuo negli ultimi 15 anni.

Portafoglio 169: White Coat Investor 2014

60% azioni (con tilt small/value), 20% obbligazioni, 20% immobiliare e prestiti P2P.

Portafogli 170-173: Core-4 di Rick Ferri

Variante del portafoglio a tre fondi + REIT, con allocazioni dal 80/20 al 20/80.

Portafoglio 174: Golden Butterfly

Mix di azioni, bond, oro e small value. Promette bassa volatilità, ma performance inferiori al Total Stock Market.

Portafoglio 175: All Weather

30% azioni, 55% obbligazioni, 15% commodity/oro. Creato da Ray Dalio per resistere a tutti i cicli.

Portafogli 176-178: Kiplinger Portfolios

Portafogli attivi con fondi come Dodge & Cox e Parnassus. Performance retrospettive ottime, ma costi elevati.

Portafogli 179-183: Modelli Fidelity

Portafogli bilanciati con fondi indicizzati, leggermente complessi ma low-cost.

Portafogli 184-188: Betterment

Roboadvisor con tilt su value, small cap e obbligazioni sicure.

Portafogli 189-197: SoFi

Portafogli moderati con esposizione a bond emergenti e high yield.

Portafoglio 198: Physician on FIRE

60% azioni (tilt small/value), 22,5% internazionali, 7,5% REIT, 10% bond. Aggressivo per un pensionato.

Portafoglio 199: Physician Philosopher

45% large cap, 40% mid/small cap, 15% internazionali. Semplice e aggressivo.

Portafoglio 200: Nuovo White Coat Investor

60% azioni (2/3 USA, 1/3 internazionali), 20% obbligazioni, 20% immobiliare (privato e fondi).

Conclusione

Un buon portafoglio è diversificato, a basso costo, passivo, ribilanciato regolarmente e coerente con la tua tolleranza al rischio. Tutti i portafogli qui elencati (tranne quelli Kiplinger) rispettano questi principi. Scegline uno o creane uno tuo, ma non cercare la perfezione. Come disse il generale prussiano Karl Von Clausewitz: “Il nemico di un buon piano è il sogno di un piano perfetto”.

Articolo originale di The White Coat Investor : https://www.whitecoatinvestor.com/150-portfolios-better-than-yours/