Why the Dead Outperform the Living

Se vuoi essere un investitore sopra la media, forse ti conviene fare il morto. È questa la conclusione a cui è arrivato uno studio del gestore di fondi americano Fidelity, secondo un articolo di Business Insider del 2014. Fidelity ha analizzato migliaia di conti dei suoi clienti, li ha divisi in percentili e ha cercato di capire cosa avessero in comune i migliori. Risultato: gli investitori più bravi o erano morti o si erano dimenticati di avere un conto.

Purtroppo, non sono mai riuscito a trovare lo studio originale e sembra che anche Fidelity non se lo ricordi. Probabilmente è una bufala. Però ci sono un sacco di altre ricerche che arrivano alla stessa conclusione: l’attività è il killer dei rendimenti.

Uno studio dell’Università della California su 66.000 investitori ha scoperto che più alto è il turnover di un portafoglio, più basso è il rendimento medio. Quelli che negoziavano di più restavano indietro rispetto al mercato generale del 6,5%. Come hanno detto i ricercatori, “fare troppe operazioni è pericoloso per la tua ricchezza”.

Il motivo è semplice: l’impazienza porta a “costi di frizione”. Per chi non segue la filosofia del “compra e tieni”, le commissioni dei broker e le tasse si mangiano subito i guadagni. La magia dell’interesse composto fa sì che piccoli svantaggi in un anno – che magari sembrano poca cosa sul momento – possano intaccare pesantemente il risultato finale.

Curiosamente, lo studio della California ha notato che un alto turnover era legato a scarsi risultati sia nei conti tassabili che in quelli a tassazione differita: sembra che ci sia qualcosa in più dei semplici costi di frizione. I ricercatori pensano che il vero colpevole sia mentale: la troppa sicurezza di sé.

Tendiamo a sovrastimare le nostre capacità – la fiducia nelle nostre previsioni è di solito più alta della loro precisione. E questo viene amplificato da un altro errore cognitivo, il bias di conferma. Una volta che ci facciamo un’idea, cerchiamo e interpretiamo le informazioni in modo da confermarla.

“Gli investitori troppo sicuri di sé sovrastimano il valore delle loro informazioni private, portandoli a fare troppe operazioni”, suggeriscono gli autori. La troppa sicurezza può farti comprare e vendere nei momenti sbagliati; poi gli errori e i costi di frizione si accumulano.

Come fare il morto

  1. Punta sui fondamentali a lungo termine: Se investi pensando ai prossimi 10 o 20 anni, cerca di ignorare i movimenti di prezzo a breve. Che le tue azioni salgano o scendano del 3% oggi probabilmente non conta nulla. Quello che conta è se l’azienda sta rafforzando il suo bilancio, aumentando il suo potenziale di guadagno e se ha un vantaggio competitivo sostenibile.
  2. Prenditi tempo e fai l’avvocato del diavolo: Sentire il bisogno di agire subito su un consiglio è un grosso errore. Le notizie economiche sono fatte apposta per gasarti e farti continuare a leggere; più notizie consumi, più è facile che il bias di conferma e la troppa sicurezza ti spingano a fare troppe mosse. Prima di fare un’operazione, dormici sopra qualche giorno e prova a pensare agli argomenti contrari alla tua idea di investimento. Se hai dubbi, non fare niente.
  3. Tieniti strette le grandi aziende: Qualche mese fa, l’analista senior James Greenhalgh ha parlato della sua lista “mai vendere”: un gruppo di aziende fantastiche che intende portarsi nella tomba. “Ho imparato che vendere aziende eccellenti, magari care sul momento, di solito si rivela un errore a lungo termine. Le aziende straordinarie riescono a creare valore nel tempo in modi sorprendenti, sia con investimenti interni che con acquisizioni. Spesso è semplice matematica: le aziende che reinvestono capitale a tassi di rendimento alti possono far crescere il valore in modo incredibile col tempo”.

Forse il modo migliore per contrastare la troppa sicurezza è lasciare sempre un margine di sicurezza tra il prezzo che paghi e il valore intrinseco dell’azione, per coprire eventuali errori. Se possiedi un gruppo di grandi aziende, comprate quando erano sottovalutate, e le tieni a lungo, è difficile che ti vada male.

“La cosa più importante per fare soldi è il tempo”, dice Warren Buffett. “Non devi essere particolarmente intelligente, devi solo essere paziente.”

Articolo originale di Graham Witcomb : https://www.intelligentinvestor.com.au/investment-news/why-the-dead-outperform-the-living/139626